"Parte anche in Consiglio l'iter di questa legge quadro sull'urbanistica. Si cancellano 66 leggi che si sono affastellate nel corso degli anni, sara' una grande sfida per la sburocratizzazione della nostra Regione e per rendere piu' agevoli gli investimenti". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sulla nuova proposta di legge sull'urbanistica. Un testo che "vuole portare il Lazio all'avanguardia". La proposta di legge è stata al centro del convegno 'Verso la nuova legge urbanistica: più cura per le città', promosso dalla coalizione di maggioranza del Lazio.
Un momento di confronto con cittadini, associazioni e associazioni di categoria per fare il punto sulle nuove norme che puntano a rivisitare e aggiornare le 66 leggi regionali in materia ad oggi in vigore. Tra gli obiettivi che il documento si pone la limitazione del consumo di suolo (riguardo ai nuovi piani regolatori la quota massima insediabile non può superare il 5 per cento delle famiglie residenti), la rigenerazione urbana, la salvaguardia e la valorizzazione del territorio rurale. Il testo prevede inoltre una speciale autonomia per Roma Capitale, sia per funzioni che per competenze amministrative.
"Si vuole affermare un'idea moderna e sostenibile dello sviluppo: non si deve più espandere la città ma si deve rigenerare e questa e' una grande indicazione per tutti, ma in particolare per Roma Capitale - ha sottolineato Zingaretti - Si dice da anni, ma e' sempre reso difficile dalla fragilità degli strumenti normativi invece questa legge indica una via con la quale chiunque sarà il sindaco di Roma dovrà fare i conti".
"La seconda grande anima di questo testo normativo e' quella della valorizzazione del grande patrimonio ambientale e storico di cui Roma, ma non solo Roma, e' piena", ha precisato. "Anche questo si dice spesso ma spesso e' difficile farlo per la complessità e la contraddizione di tanti testi urbanistici - ha concluso - questa nuova legge vuole portare il Lazio all'avanguardia".
Presto partirà l'iter in Consiglio regionale. "Ad aprile vorremmo consegnare al Consiglio regionale una proposta frutto di partecipazione, che ci aiuterà a migliorare l'impianto normativo frutto dell'attività degli uffici regionali ma anche della commissione costituita ad hoc", ha detto l'assessore alle Politiche del Territorio della Regione Lazio Michele Civita. "Il principale obiettivo - ha continuato - e' indirizzare le politiche urbane sul recupero delle periferie, la riqualificazione dei quartieri, la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo".
Soddisfatto delle nuove norme il vicesindaco della Citta' metropolitana di Roma Mauro Alessandri: "Ci sono un riordino e una semplificazione necessari" e inoltre "vedere disciplinata la modalità di riduzione progressiva del consumo del suolo con parametri omogenei - ha commentato - e' un punto di apprezzamento che non si puo' non sottolineare". Intanto ieri dalla giunta è arrivato anche il via libera al nuovo piano paesistico regionale. "Si aspettava da nove anni - ha concluso Zingaretti - E' uno strumento di pianificazione fondamentale, è il più importante perché senza questo strumento c'era il rischio dell'anarchia. Anche questa sfida e' stata vinta, ora approderà in consiglio".
