E' stato dichiarato in arresto per omicidio Luciano Rinaldi, l'ottantenne livornese, che ha ucciso a coltellate la moglie Cosetta Barsotti e poi ha tentato il suicidio accoltellandosi in varie parti del corpo. L'anziano, da tempo malato di Alzehimer, che si trova ricoverato all'ospedale di Livorno, è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. In un primo momento il figlio, che ha scoperto la tragedia familiare questa mattina verso le 8, aveva creduto morto anche il padre. Il figlio è entrato in casa insieme alla badante che assisteva i genitori.
I sanitari che hanno avuto il compito di rimuovere il cadavere della donna ha riferito che sembrava "quasi decapitata'', a causa dello squarcio fatto dal Rinaldi alla gola con un grosso coltello da cucina.