Livorno: nascondevano oltre 2 kg di hashish sul tetto, arrestati

Trovati con oltre 2 kg di hashish ben nascosti sul tetto della loro abitazione. Si è conclusa così l’'ennesima operazione antidroga portata a termine dai carabinieri del nucleo operativo di Livorno e che ha consentito di arrestare due pregiudicati di origine tunisina, uno dei quali continuava a spacciare nonostante fosse da tempo agli arresti domiciliari.

I due uomini finiti in manette con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono un 29enne e un 30enne, quest’ultimo da tempo sottoposto al regime degli arresti domiciliari proprio per reati legati allo spaccio di droga.

Il blitz dei militari è scattato nel pomeriggio di ieri in pieno centro a Livorno. Il 29enne è stato sorpreso mentre cedeva un intero panetto di Hashish, del peso di 50 grammi, ad un giovane di Napoli. Per il tunisino, che non ha avuto il tempo di disfarsi della droga e di tentare la fuga, sono scattate le manette mentre l’acquirente è stato segnalato all’autorità prefettizia quale assuntore di stupefacenti.

Contestualmente è scattata anche la perquisizione a casa del nordafricano, un’abitazione che l’uomo, da quanto accertato, condivideva con il connazionale 30enne, sottoposto ai domiciliari. Nel corso del controllo, i carabinieri sono riusciti a scovare e sequestrare oltre 2 kg di bashish ben celati in un sacco posto sul tetto di pertinenza dell’appartamento occupato dai due. La droga era anch’essa suddivisa in 20 panetti.

Sono stati rinvenuti e sequestrati anche 540 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Al termine dell’operazione entrambi gli arrestati sono stati condotti in carcere.

Quella di ieri è l’ultima attività, in ordine di tempo, condotta dai carabinieri di Livorno contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e che, nell’ultimo mese, ha consentito di arrestare 6 persone e sequestrare oltre 7,500 kg di droga.