Una bomba da mortaio tra i pomodori. A trovarla nella propria campagna è stato un pensionato di 70 anni. Dopo averla caricata in macchina, inconsapevole del potenziale pericolo, l'ha mostrata a una pattuglia dei carabinieri incontrata per strada, spiegando loro di essere disponibile anche al suo 'smaltimento'. E' accaduto a Messina, dove i carabinieri del nucleo Radiomobile ieri si sono trovati davanti l'ordigno durante un posto di controllo in via Comunale Santa Lucia. Intorno alle 10.30 hanno notato una vecchia Alfa Romeo che si dirigeva verso di loro suonando il clacson per attirare l’attenzione.
Dopo essersi accostato il pensionato è sceso dalla vettura e ha chiesto chiarimenti ai militari su uno strano oggetto trovato poco prima nel proprio orto mentre coltivava il terreno. E' stato allora che i carabinieri si sono trovati davanti, sistemata nell'abitacolo dell'auto accanto al raccolto della giornata, una bomba da mortaio da 81 mm.
Ai militari il 70enne ha riferito di aver più volte colpito l'arma involontariamente con gli arnesi da lavoro e, non consapevole del potenziale pericolo, ha suggerito di gettare la bomba in una delle fiumare della zona, dicendosi pronto a provvedere personalmente al suo smaltimento.
L'area è stata immediatamente isolata e messa in sicurezza, mentre i mezzi del nucleo Radiomobile e della Compagnai di Messina Sud, giunti in forze, hanno bloccato l'accesso sulla via Comunale Sante e Beppe Alfano. Dopo l'intervento degli artificieri che hanno reso l'ordigno inoffensivo, l'area è stata riaperta al transito.
