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Migranti, naufragio al largo di Lampedusa: 41 morti

09 agosto 2023 | 10.42
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Salvi solo in quattro, di cui tre minori. Trasferiti nell'hotspot dell'isola. Il barchino era salpato dalla Tunisia. Sea Watch pubblica le foto del barchino dall'alto: "Ennesima strage annunciata"

Le immagini dall'alto riprese da Seabird, l'aereo da ricognizione di Sea Watch (Sea Watch Italy /Twitter)
Le immagini dall'alto riprese da Seabird, l'aereo da ricognizione di Sea Watch (Sea Watch Italy /Twitter)

Ancora un naufragio nel Canale di Sicilia, al largo di Lampedusa, dove 41 migranti - secondo quanto riferito dai sopravvissuti - avrebbero perso la vita a bordo di un barchino salpato da Sfax, città della Tunisia. Solo quattro i migranti in salvo che sono stati soccorsi dalla motonave Rimona e poi trasbordati su una motovedetta della Guardia Costiera. I quattro sono sbarcati a Lampedusa. Il barchino su cui viaggiavano si sarebbe capovolto a causa di un'onda.

Sono tre minori e un adulto i superstiti del naufragio. I quattro si trovano adesso nell'hotspot di Contrada Imbriacola assistiti dalla Croce Rossa italiana. Provengono dalla Guinea e dalla Costa d'Avorio. Ancora da confermare il racconto del naufragio.

I quattro si sarebbero salvati aggrappandosi a delle camere d'aria. Questo il racconto fatto agli operatori della Croce Rossa che li stanno assistendo. "I migranti raccontano che sull'imbarcazione che avrebbe fatto naufragio c'erano 45 persone partite giovedì sera da Sfax - riferiscono dalla Croce Rossa -. A quanto pare persone non in relazione familiare con i sopravvissuti. I quattro superstiti al naufragio si sarebbero salvati con delle camere d'aria e poi raggiungendo un'altra imbarcazione in mare".

"Sono solo 4 persone su 45 le uniche sopravvissute al naufragio avvenuto giorni fa nel Mediterraneo. Il nostro aereo da ricognizione #Seabird le ha avvistate mentre venivano soccorse dal mercantile Rimona", scrive Sea Watch Italy su Twitter pubblicando le immagini del barchino e del soccorso. "Hanno raccontato di essere tra le poche a bordo con un salvagente e di essere rimaste in acqua fino a trovare un'altra barca vuota. Erano partite da Sfax, in Tunisia. Il naufragio è stato causato dal maltempo di questi giorni", continua la Ong, che aggiunge: "Un maltempo ampliamente previsto e che le autorità europee hanno ignorato, lasciando al loro destino decine di barchini. Nei giorni scorsi nel Mediterraneo si è consumata l'ennesima strage annunciata".

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