Aveva fruttato al commando un bottino di circa 5 milioni di euro
Dopo l'assalto al portavalori del 14 ottobre del 2013 al caveau dell'Istituto Vigilanza Sardegna di Nuoro, che aveva fruttato al commando un bottino di circa 5 milioni di euro, il Questore di Nuoro del capoluogo barbaricino Pierluigi d'Angelo ha disposto l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti di quattro guardie giurate in servizio durante la rapina.
Gli accertamenti svolti dai poliziotti della Squadra Mobile e della Polizia Amministrativa, coordinati dal vice questore aggiunto Fabrizio Mustaro, hanno fatto emergere vari comportamenti negligenti compiuti dai quattro vigilantes, che hanno compromesso gravemente sia il generale sistema di sicurezza predisposto per la scorta e il trasporto del denaro sia l'incolumità delle stesse guardie giurate.