Cominciati ieri sera con la veglia di preghiera per i martiti del nostro tempo, presieduta dall'Arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, hanno preso il via anche nel capoluogo piemontese i riti della Settimana Santa con una particolare attenzione alle persone in difficcolta' e ai problemi legati al mondo del lavoro. Le celebrazioni culmineranno domenica con la messa solenne di Pasqua che sara' celebrata nel duomo torinese.
Questo pomeriggio, monsignor Nosiglia, dopo essersi recato a visitare i malati dell'ospedale Gradenigo, portera' il suo saluto in un centro di ascolto di Collegno dove in serata celebrera' una messa per le famiglie dei deipendenti dell'Agrate, l'azienda che ha annunciato nelel scorse settimane la chiusura del sito con il licenziamento degli 82 addetti.
Domani, dopo la messa crismale celebrata in Duomo, l'arcivescovo di Torino fara' visita alla casa del clero e nel pomeriggio ai detenuti del carcere torinese delle Vallette mentre alle 18 presiedera' la messa in Coena Domini con la lavanda dei piedi a sei rappresentanti di comunità etniche e sei volontari che si dedicano alle persone immigrate, sole o in difficoltà. (segue)
