Le tre proposte arriveranno al voto del plenum dopo la stesura delle motivazioni e il parere della ministra Cartabia
Sono tre i candidati in corsa per la guida della procura di Milano. La commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura ha infatti votato tre proposte alternative: due voti sono andati al procuratore generale di Firenze Marcello Viola e uno ciascuno al procuratore aggiunto di Milano, Maurizio Romanelli, e al capo della Procura di Bologna Giuseppe Amato.
Per Marcello Viola hanno votato i togati Antonio D'Amato, presidente della commissione, di Magistratura indipendente, e Sebastiano Ardita, di Autonomia&Indipendenza. A Giuseppe Amato è andato il voto del consigliere di Unicost Michele Ciambellini, mentre a Maurizio Romanelli quello di Alessandra Dal Moro, di Area. Si sono astenuti i due componenti laici della commissione, Fulvio Gigliotti, M5S, e Alessio Lanzi, di Forza Italia.
Le tre proposte, dopo la stesura delle motivazioni da parte dei relatori e il parere della ministra della Giustizia, Marta Cartabia, saranno portate all'esame e al voto del plenum.