Una marea di firme, quasi 35mila, raccolte in sole 12 ore per chiedere la chiusura di 'Porta a Porta' dopo che il figlio del super boss Totò Riina, Salvo, è stato ospite ieri sera nel programma di Rai Uno condotto da Bruno Vespa. Lanciato sulla popolare piattaforma di petizioni online Change.org, l'appello a firma di Salvatore Lo Presti e indirizzato tra gli altri a Monica Maggioni e Antonio Campo Dall'Orto, ha anche raccolto l'adesione di Sabina Guzzanti, convinta firmataria.
"È inaccettabile - si legge nel testo della petizione - che la Rai mandi in onda la puntata di "Porta a Porta" sulla presentazione del libro del figlio del Boss mafioso Totò Riina, Salvo. Rosy Bindi, commissione Antimafia, ha detto: "si presta ad essere il salotto del negazionismo della mafia". Mentre il presidente del Senato Pietro Grasso twitta: "Non mi interessa se le mani di Riina accarezzavano i figli, sono le stesse macchiate di sangue innocente". Pier Luigi Bersani invece ha deciso di rinunciare ad essere ospite di 'Porta a Porta'".
Spiega ancora Lo Presti: "La Rai è pubblica, pagata con i nostri soldi! Non possiamo più sopportare questo tipo di trasmissioni, questa finta informazione giornalistica. Non è la prima volta (Vedi Casamonica). Speriamo che qualcosa cambi, ma sul serio!".
CHIUDETE PORTA A PORTA CON DISONONOREper favore firmate in massa. questo programma deve chiudere. Hanno chiuso il mio ...
Pubblicato da Sabina Guzzanti su Giovedì 7 aprile 2016