C'è chi torna a fare il maestro di periferia a Napoli, chi può contare sulla qualifica di dirigente all'Ama e chi si prende una pausa di riflessione. Decaduta la giunta di Ignazio Marino, gli ex assessori capitolini devono ora decidere il loro futuro.
Se Stefano Esposito e Marco Causi sono tornati a fare i parlamentari a tempo pieno, l'ex titolare delle politiche educative e scolastiche, Marco Rossi Doria, è già tornato nella scuola elementare del 48esimo circolo dicattico di Napoli, a Ponticelli, per fare il maestro. Al suo rientro però ha dovuto rinunciare all'incarico annuale per non fare un torto al docente a cui era stata già data la cattedra. Lo scorso 28 luglio era stato nominato dal sindaco Marino nel terzo rimpasto dopo lo scandalo Mafia Capitale, come nuovo Assessore all'Istruzione di Roma Capitale, prendendo il posto di Paolo Masini che si era dimesso in dissenso dal sindaco. Lo scorso 8 ottobre si è dimesso, seppur non formalmente, insieme ai colleghi Marco Causi (Bilancio-Vicesindaco), Stefano Esposito (Trasporti) e Luigina Di Liegro (Turismo), dichiarando l'uscita dalla giunta Marino.
E' rientrato oggi invece in Ama, dove era in aspettativa non retribuita, l'ex assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. Dal 2004 nell'azienda municipalizzata della raccolta e gestione rifiuti, Pucci torna in Ama con la carica di dirigente. Per lui il presidente Daniele Fortini dovrà ora scegliere l'incarico. Pucci era diventato assessore in Campidoglio nel dicembre 2014, con il 'Marino-bis'. Quando il suo nome uscì dalle intercettazioni di Salvatore Buzzi, tra gli arrestati nell'inchiesta 'mafia Capitale', lui annunciò querele e il sindaco Ignazio Marino lo difese a spada tratta, rispondendo con le parole di Papa Francesco: "Guardiamoci dal terrorismo delle chiacchiere".
Si è presa qualche giorno di aspettativa Estella Marino, ex assessore capitolino all'Ambiente e rifiuti, che rientrerà come funzionario in Ater, l'azienda territoriale per l'edilizia residenziale del Comune di Roma. Alle ultime elezioni comunali era stata la più votata nel Pd. Fra i 'fedelissimi' di Ignazio Marino, insieme con la 'collega' Alessandra Cattoi, è rimasta nella giunta del chiururgo-dem fino all'ultimo momento.
Pausa di riflessione per l'ex assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori, che dopo aver guidato la lotta all'abusivismo commerciale e per il decoro nella Capitale, deve decidere adesso che fare. Dal 2001 infatti Leonori lavora alla Fondazione "Italianieuropei" dove ha ricoperto anche il ruolo di direttrice. Dopo essere stata presidente del Pd per il Lazio, era stata eletta alle elezioni politiche del 2013 nella circoscrizione XV Lazio 1. Il 15 luglio 2013 però si era dimessa da deputato per dedicarsi all'incarico in Campidoglio.
