L'immigrato dopo aver messo in salvo la donna che si era lanciata da Ponte Sublicio è stato accompagnato in commissariato
Ha visto una donna in balia delle acque del Tevere e si è tuffato per salvarla. Protagonista un trentaduenne del Bangladesh che ieri pomeriggio dopo aver notato una donna lanciarsi da Ponte Sublicio, è sceso fino alla banchina e si è tuffato riuscendo a raggiungerle e, con l’aiuto dei poliziotti intervenuti, l'ha portata in salvo. A recupero effettuato, l’uomo, con la donna in salvo tra le sue braccia, è riuscito a riavvicinarsi alla riva del fiume. La donna è stata trasportata direttamente al pronto soccorso del Fatebenefratelli dal gommone dei Vigili del Fuoco.
Il soccorritore è stato invece aiutato dagli agenti del Commissariato Celio che lo hanno accompagnato negli uffici di Polizia. In commissariato l’uomo è stato rifocillato e fatto riposare e gli sono anche stati dati abiti nuovi acquistati dagli stessi agenti. All’uomo, privo di regolari documenti, grazie al suo encomiabile comportamento, è stato rilasciato un permesso di soggiorno per motivi umanitari.