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Torino: "se non paghi ti buttiamo l'acido", arrestati due sfruttatori di prostitute

09 aprile 2015 | 16.20
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E' accaduto nel torinese. I due minacciavano le ragazze anche con una pistola per costringerle a pagare il pizzo sul marciapiede che occupavano. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di risalire alla banda

(Infophoto) - INFOPHOTO
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"Se non paghi ti buttiamo l’acido in faccia". Cosi' una banda di sfruttatori minacciava, anche con una pistola, le prostitute nel torinese per costringerle a pagare il pizzo sul marciapiede che occupavano. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di risalire alla banda specializzata in estorsioni e minacce a prostitute.

I militari della Stazione di Leinì hanno notificato, nei giorni scorsi, un provvedimento restrittivo e arrestato due romeni, di 19 e 39 anni di Torino, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni personali aggravate, nei confronti di diverse connazionali dedite alla prostituzione.Uomini e donne senza scrupoli che gestivano decine di ragazze tra Torino e Lombardore. Da ognuna di loro pretendevano 70 euro al giorno per occupare il posto dove esercitavano la loro attività. Per "convincerle" picchiavano le ragazze e le minacciavano di morte con una pistola.

Un componente era già stato arrestato in flagranza dai militari lo scorso 15 febbraio, quando in corso Orbassano 422 aveva picchiato e minacciato una loro “dipendente” che si era rifiutata di pagare l’affitto. Le indagini sono ancora in corso per identificare sia  le ragazze coinvolte sia gli altri componenti della banda.

Le investigazioni dovranno chiarire se vi sia un’organizzazione in Romania che recluta giovani donne nei villaggi più poveri per mandarle in Italia con la promessa di una vita migliore. Il sospetto e' che possano essere decine le ragazze sfruttate dalla banda che opera a Torino da oltre cinque anni.

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