Sabato la manifestazione promossa dalla Rete degli Studenti Medi, in piazza anche il Comune di Vallerano
dall'inviata Sara Di Sciullo
Una manifestazione, sabato a partire dalle ore 17 da piazza della Rocca a Viterbo, contro ogni forma di violenza. A promuoverla la Rete degli Studenti Medi di Viterbo a pochi giorni dagli arresti del consigliere comunale di Vallerano Francesco Chiricozzi e del militante Riccardo Licci, ora espulsi da Casapound, con l'accusa di aver violentato una 36enne nell''Old Manners' pub della città laziale. "Abbiamo deciso di lanciare questa manifestazione - spiega all'Adnkronos Roberto Tedeschini, Segretario provinciale della Rete degli Studenti Medi di Viterbo - sulla scia di quanto accaduto a Viterbo. Abbiamo pensato che fosse giusto fermarsi a riflettere e sensibilizzare la cittadinanza per reagire a quello che è accaduto". Una manifestazione contro "ogni forma di violenza, non solo quella di genere".
Il corteo vuole far riflettere contro "ogni forma di violenza sia quella di genere sia la violenza come strumento politico, cosa che in passato abbiamo denunciato rispetto a Casapound", sottolinea il leader della Rete degli studenti Medi di Viterbo precisando però che la manifestazione non vuole essere divisiva. Sarà quindi una "manifestazione contro la violenza, non contro Casapound", osserva. Tedeschini, pur osservando che rispetto al presunto stupro "i vertici nazionali di Casapound si sono dissociati e hanno condannato il gesto", osserva che "i vertici locali non si può dire si siano dissociati".
Con la Rete degli Studenti Medi in piazza scenderà anche il Comune di Vallerano (Viterbo). "Noi parteciperemo alla manifestazione sia come istituzioni che come liberi cittadini - annuncia all'Adnkronos il sindaco di Vallerano Adelio Gregori - Io e la mia amministrazione saremo presenti. E' il minimo che si possa fare far riflettere la cittadinanza. Anzi non bisognerebbe aspettare un atto di violenza così vergognoso, iniziative andrebbero fatte periodicamente per combattere il disagio sociale e dire basta a qualsiasi forma di violenza". Il primo cittadino riferisce poi che Chiricozzi non si è ancora dimesso. "Ad oggi è ancora un amministratore locale e questa è una cosa inaccettabile. Capisco tuttavia che ci possano essere dei problemi burocratici, aspettiamo - conclude il primo cittadino - Tutto ciò comunque non sminuisce l'accaduto".