I ragazzini del bus dirottato a Milano vanno in udienza da Francesco ma l'eroe che ha salvato i suoi amici non riesce a prenotare: "Vorrei tanto incontrarla"
di Silvia Mancinelli
L'eroe che il 20 marzo scorso ha salvato i suoi amici con lui nel bus dirottato a San Donato Milanese non ha trovato posto nell'altro bus, quello che ha portato gli stessi compagni di sventura ieri da Papa Francesco. Ramy, 14 anni nato in Italia da genitori egiziani, ieri non era in udienza dal Papa come i ragazzini messi in salvo proprio grazie alla sua telefonata tempestiva alle forze dell'ordine.
"Mio padre ha risposto tardi alla chat dei genitori nella quale si organizzava il viaggio a Roma per andare dal Papa - spiega Ramy all'Adnkronos - così non c'era più il posto per me. Sono quindi venuto in Egitto, ma ho fatto per lui un messaggio vocale che spero possiate fargli arrivare. Volevo molto incontrarlo ma non ho avuto la possibilità perché era già tutto prenotato. Mi dispiace moltissimo, sono felice per i miei compagni che sono riusciti a vederlo, perché sono i miei fratelli, ma resto con il desiderio di abbracciare Papa Francesco".
