Record assoluto di visite per la struttura cagliaritana, con oltre 28mila persone che hanno varcato i suoi cancelli fra sabato e domenica. In totale circa 650mila persone hanno visitato i 780 beni aperti in 340 località per l'occasione. Fra le regioni, record di visitatori in Lombardia dove oltre 120mila persone hanno visitato i 133 beni aperti. A Napoli l'apertura dei siti era stata rinviata per la visita del Papa, ci sarà sabato e domenica prossimi
Con oltre 28mila visitatori che hanno varcato i suoi concelli, l'ex Carcere di Buoncammino, a Cagliari, ha segnato il record assoluto per le Giornate Fai di Primavera tenutesi nel fine settimana appena trascorso. In totale circa 650mila persone hanno visitato i 780 beni aperti in 340 località per l'occasione. Fra le regioni, record di visitatori in Lombardia dove oltre 120mila persone hanno visitato i 133 beni aperti.
Numeri di rilievo anche per altri siti: a Messina 9.000 persone hanno visitato il Forte Masotto, la più grande fortificazione della costa sicula, dismessa da anni e aperta per la prima volta al pubblico. A Bari 8.000 persone in coda per la visita in anteprima al Complesso di Santa Scolastica che diventerà sede del Museo Archeologico della città.
Per la Rai di Corso Sempione a Milano oltre 6.500 visitatori e oltre 5.000 persone all’apertura eccezionale della Cattedrale di Matera, chiusa da 15 anni per restauro. 5.000 visitatori ancora in Sardegna a Luras, Tempio (Olbia Tempio), per un altro ex carcere 'La Rotunda' chiuso nel 2012.
Oltre 5.500 visitatori a Calci (Pisa) per la straordinaria Certosa. Grande affluenza, 5.000 visitatori, anche a Santo Stefano di Magra (la Spezia) per l’ex Ceramica Vaccari, il grande villaggio industriale chiuso dal 2006. A Trieste hanno visitato l’ex Ospedale Militare oltre 4.500 persone.
Ma le Giornate Fai di Primavera non si esauriscono questo weekend: sabato 28 e domenica 29 marzo il Fai dà infatti appuntamento a Napoli dove, per la visita del Papa, la Festa di Primavera era stata rinviata.
I fondi raccolti durante le Giornate Fai di Primavera saranno impiegati per gli scopi statutari della Fondazione e in particolare per la manutenzione dei Beni Fai aperti al pubblico.