Un giallo internazionale ambientato in un 1973 che non è mai esistito, ma avrebbe potuto, e che ha per coprotagonisti i Monty Python, David Bowie, Andy Warhol, Leni Riefenstahl, Jagger & Richards, Amanda Lear, Bryan Ferry, Lou Reed, Bob Marley, Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. E' "1973, Rock ‘n Roll, nazisti e Monty Python", romanzo appena uscito per Round Robin Editrice (236 pagine, 14 euro) scritto a quattro mani da Federico Bonadonna e Pierluca Pucci Poppi, che verrà presentato giovedì 27 maggio alle 19.30 da Andrea Colombo e da Andrea Augello al bar lo Spartito, all'Auditorium della Musica di Roma.
La storia è da far girare la testa: la seconda guerra mondiale non è mai scoppiata, perché durante la Notte dei Lunghi Coltelli del 1934 Adolf Hitler è morto nel corso dei combattimenti fra le Ss e le Sa. Il 26 dicembre del 1973 si celebrano a Roma i funerali di Benito Mussolini, alla presenza dei leader del pianeta, fra cui l'anziano Führer della Germania, Ernst Röhm. Il Cancelliere tedesco ha un problema: Leni Riefenstahl, la cineasta del regime, ha scoperto una pellicola pericolosissima, che porta a Londra ai suoi amici Monty Python. Fra Roma, Beirut, Berlino, Londra e Mosca, i servizi di diversi Paesi cercano di recuperare un film di cui non sanno granché, sullo sfondo delle guerre di liberazione nazionale in Etiopia, Vietnam, India, Algeria e Palestina. Il direttore dei servizi italiani, generale Cossiga, incarica il colonnello Bruno Strano di ritrovare la pellicola...
Un romanzo distopico, ironico e molto "rock 'n roll", com'è del resto nelle corde dei suoi autori. Federico Bonadonna ha scritto articoli per Il Manifesto, Liberazione, Alternative per il socialismo, MicroMega. Ha scritto la sceneggiatura del film Civico Zero diretto da Citto Maselli. Ha pubblicato, tra gli altri, Il nome del barbone (DeriveApprodi, 2001), La cognizione del potere (Castelvecchi, 2015), Hostia l’innocenza del male (Round Robin, 2018) da cui sta curando la trasposizione teatrale e cinematografica con Lino Guanciale. Pierluca Pucci Poppi è giornalista professionista e scrittore. Ha pubblicato su Affari Esteri, Panorama, Il Giornale, L'Indipendente, La Verità, Area, Storia in Rete, Lo Stato, L'Italia Settimanale, Barbadillo.it, IntelligoNews. È stato corrispondente dall'Italia del settimanale francese Valeurs Actuelles dal 2006 al 2018. È autore del saggio Gheddafi. Ascesa e caduta di un oppositore globale (Aliberti, 2011) e del romanzo I Giorni del Martello (Irradiazioni 2013).