Circa 3-4 mila persone, secondo quanto riferito dagli organizzatori, hanno partecipato alla manifestazione e al corteo conclusosi mezz'ora fa in piazza Sant'Oronzo a Lecce per sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza sull'emergenza xylella, l'inarrestabile batterio killer degli ulivi che da oltre un anno e mezzo sta danneggiando l'agricoltura del Salento. All'iniziativa, promossa dal Comitato spontaneo la Voce dell'Ulivo, hanno aderito tutte le associazioni di categoria. C'erano agricoltori, olivicoltori, frantoiani, giunti da tutta la provincia, studenti, in particolare dell'Istituto tecnico agrario di Lecce.
Al corteo, partito dall'hotel Tiziano all'ingresso della città, hanno sfilato anche 10 trattori fermatisi prima che giungesse alla tappa finale di piazza Sant'Oronzo. "Nonostante la richiesta inviata per fax, per telefono e per posta elettronica certificata - lamenta parlando con l'Adnkronos Giovanni Melcarne, uno dei portavoce del Comitato spontaneo - il prefetto non ha inteso riceverci, come del resto accade solitamente al termine di qualsiasi manifestazione. Volevamo consegnargli il nostro documento unitario. E poi quella richiesta era stata pubblicata dalla stampa. Evidentemente certe istituzioni - evidenzia - non hanno compreso il livello del problema. Abbiamo trovato la porta della prefettura sbarrata. A un tentativo successivo di rimediare ci siamo opposti. Per il resto è stato una manifestazione emozionante e ordinata. Abbiamo ricevuto i complimenti delle forze dell'ordine perché non abbiamo lasciato neanche una cartaccia dietro di noi".
