Il Consiglio di Stato respinge i ricorsi presentati da Vodafone, Wind Tre e Fastweb contro le decisioni del Tar del Lazio
Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi presentati da Vodafone, Wind Tre e Fastweb contro le decisioni del Tar del Lazio relative alle bollette telefoniche a 28 giorni. La decisione concerneva la delibera Agcom sulle bollette e la relativa contestazione alle compagnie telefoniche di non avere osservato la cadenza mensile. Il Consiglio di Stato (sezione VI) ha deciso in camera di consiglio il 4 luglio respingendo l'appello principale e quello incidentale.
'Bocciando' il ricorso incidentale, i giudici del Consiglio di Stato hanno respinto anche la richiesta dell'Agcom di confermare l'iniziale entità delle sanzioni (1.160.000 euro) dimezzate dal Tar del Lazio a 580.000 euro. I giudici amministrativi avevano fatto riferimento al fatto che la violazione commessa risaliva al giugno 2017, quando il massimo edittale della sanzione era appunto di 580.000 euro.