cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 12:51
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calendario Pirelli 2024 celebra Africa e icone black

30 novembre 2023 | 15.00
LETTURA: 5 minuti

Presentata a Londra 50esima edizione di 'The Cal', scattato dal fotografo africano Prince Gyasi. Tra protagonisti Naomi Campbell, Angela Bassett e re di Ashanti, Otumfuo Osei Tutu II

La top model Naomi Campbell, tra i protagonisti del Calendario Pirelli 2024 scattato dal fotografo Prince Gyasi
La top model Naomi Campbell, tra i protagonisti del Calendario Pirelli 2024 scattato dal fotografo Prince Gyasi

(dall'inviata Federica Mochi) - "Non siamo nati ‘senza tempo’ ma lo diventiamo”. Non usa giri di parole Prince Gyasi, visual artist ghanese, per descrivere 'Timeless', il Calendario Pirelli 2024, giunto alla sua 50esima edizione, in cui il giovane artista ha voluto celebra la bellezza di icone black e senza tempo grazie all’uso smodato di colori brillanti e decisi, uno dei tratti distintivi della sua fotografia. “Mentre selezionavamo gli artisti di vari Paesi abbiamo guardato le sue foto ci è esploso davanti questo colore, questa forza di immagine - ha spiegato il vicepresidente esecutivo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera incontrando la stampa a Londra - ci è piaciuta molto la storia di questo ragazzo giovane, il primo a venire dall'Africa in un momento in cui è chiaro che il futuro ci lega all’Africa, un Paese giovane che cresce e continuerà a crescere sempre più. Quella di Prince è una forza positiva che unisce tradizione e futuro”.

Gyasi ha immortalato tutti personaggi che vantano origini africane, come l’attrice Angela Bassett, la poetessa della cerimonia di inaugurazione della presidenza Biden, Amanda Gorman, l’attore Idris Elba, l’ex calciatore Marcel Desailly, la top model Naomi Campbell, la cantante Tiwa Savage e il re degli Ashanti Otumfuo Osei Tutu II. E’ la prima volta che ‘The Cal’, come viene chiamato l’iconico calendario, viene scattato da un fotografo africano. “Un fatto storico - ha osservato Naomi Campbell - che Pirelli collabori con un artista che viene dall’Africa. Dà speranza a tanti: vuol dire che non devi essere un gigante per poterlo scattare”.

In The Cal 2024, Prince Gyasi, l’ultimo dei 39 artisti che hanno firmato l’iconico calendario, ha voluto davanti l’obiettivo figure per lui capaci di imprimere un segno destinato a restare e di ispirare le generazioni future. Si è basato sul senso della comunità dell’Africa occidentale e ha pensato subito alle persone che lo hanno ispirato nei suoi 28 anni. “Il Ghana è una terra speciale - ha spiegato l’artista -. L’ispirazione è partita dai miei ricordi di infanzia e da quelli legati ai personaggi che vedevo da bambino o quando andavo al cinema di domenica. Mi ricordo Angela Bassett o Naomi, icona della moda mondiale”. La super top, da lui ritratta in ‘Timeless’ con il titolo di ‘Time Stopper’, colei che ferma il tempo, “non è della mia generazione, ma è ancora un’icona per la mia generazione. Può succedere soltanto se sei davvero dedito al tuo lavoro e convinto dei tuoi valori”.

Il lavoro di Prince Gyasi è un racconto per immagini di quello che permette alle persone di essere timeless, senza tempo. Come uno dei protagonisti del Calendario, sua maestà Otumfuo Osei Tutu II, re dello storico Impero Ashanti dell’Africa occidentale, ritratto al Manhyia Palace insieme alla sua delegazione reale, con il titolo ‘Royalty’. L’attrice statunitense Angela Bassett è stata invece fotografata con una chiave in mano. “Angela ha fatto qualcosa di incredibile - ha osservato il fotografo - invece che chiudere la porta alle giovani attrici le ha lasciate entrare dando loro una serie di possibilità. Io ho affidato a lei questo ruolo, ecco perché è immortalata con una chiave, per aprire la chiave del successo a chi le si presenta davanti”. La stessa attrice americana, che verrà insignita del Premio Oscar alla carriera il prossimo anno, ha parlato del Calendario Pirelli 2024 come di “una celebrazione dell’eccellenza black e della diaspora degli schiavi partiti dall’Africa per il Brasile, l’America e i Caraibi”. Nel progetto, ha osservato l’attrice “c’è questa celebrazione e il fatto che i neri americani hanno lottato così a lungo continua ad essere di ispirazione per chi lotta ancora oggi per l’uguaglianza. Il mondo in cui viviamo non è il paradiso, quindi bisogna continuare a lottare”.

A comparire nel Calendario anche la scrittrice Margot Lee Shetterly e l’artista contemporaneo ghanese Amoako Boafo che "ha aiutato tantissimo l’Africa e il Ghana facendo sentire con la sua voce che anche l’arte contemporanea esiste” ha detto Gyasi, che si è dedicato un mese dal titolo ‘Details’. L’immagine scelta per la copertina e per uno dei mesi rappresenta invece un giovane Gyasi interpretato dal piccolo modello Abul Faid Yussif. Sullo sfondo di un vivido turchese, Yussif è ritratto mentre gioca con versioni in miniatura di alcuni degli oggetti che ritroviamo nelle pagine del Calendario: una chiave tenuta in mano da Angela Bassett, pezzi di un orologio provenienti dalla scenografia di Naomi Campbell, scale rosa su cui sale Amanda Gorman una valigia azzurra trasportata dall’attore, regista, dj e produttore Idris Elba. Protagonisti anche la superstar internazionale Tiwa Savage, lo scrittore, il regista e produttore Jeymes Samuel, l’imprenditore ed ex calciatore Marcel Desailly e la cantante, artista e attrice Teyana Taylor.

Il nome Pirelli per l’autore di The Cal 2024 è da sempre legato a doppio filo a quello della sua famiglia. “Sono sempre stato un fan - ha raccontato - mia madre usava pneumatici Pirelli, ed è un’azienda che fa parte della mia vita come persona e artista. Mi ha sempre colpito la bellezza del logo e per me Pirelli è una parola famigliare. Non mi aspettavo di essere chiamato a realizzare questo Calendario, ecco perché sono così entusiasta e ho accettato questo incarico molto umilmente”. Per il fotografo questo progetto rappresenta una sfida vinta, che può essere riassunta nel manifesto scritto da lui stesso: “E’ un calendario, ma non ha un grande rispetto per il tempo. È anti-tempo. È una celebrazione di questi individui iconici che ad ogni passo tracciano il proprio percorso senza tempo". Alla fine, "questo progetto non riguarda il mio viaggio o il vostro, riguarda la loro, la mia comunità, i giovani. Si tratta di offrire la possibilità ad altri ragazzi come me di vedere queste immagini e di trovare l’ispirazione per diventare il meglio di loro stessi”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza