E.On chiude il 2013 con risultati d'esercizio in linea con le aspettative e un Ebitda in flessione del 14 per cento rispetto ai 9,3 miliardi dell'anno precedente. Il risultato - sottolinea il Gruppo - "rientra ad ogni modo nella forchetta prevista, così come il risultato pari a 2,2 miliardi di euro dell'utile netto sottostante".
Il gruppo ricorda comunque come l'esercizio 2012 abbia beneficiato di un introito una tantum relativo alla rinegoziazione del contratti di approvvigionamento gas che non si è ripetuto nel 2013. Inoltre sui risultati 2013 - aggiunge E.On - pesa il mancato flusso di profitti delle societa' oggetto di dismissione e la situazione in cui versa il mercato della generazione da fonte fossile.
E.On ha registrato un utile netto sottostante per azione pari a circa 1,18 euro mentre e' stato proposto un dividendo pari a 0,60 euro per azione. In previsione di un persistente difficile contesto di mercato, E.On si attende nel 2014 un Ebitda tra 8 e 8,6 miliardi e un utile netto sottostante tra 1,5 e 1,9 miliardi.
