Cresce il gettito della lotta all'evasione nei primi sei mesi dell'anno. Le entrate che derivano dall’attività di accertamento e controllo risulta in aumento del 2,1% (+84 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Entrate tributarie sei mesi +0,7%, gettito Iva +1,5% - Nei primi sei mesi dell'anno le entrate tributarie erariali, al netto dell'entrata straordinaria del 2014 legata alla rivalutazione delle quote di Bankitalia, registrano una crescita tendenziale dello 0,7% (+1,357 miliardi di euro). Lo rende noto il ministero dell'Economia in un comunicato. Nei primi sei mesi le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 194.364 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (-335 mln, pari a -0,2%). Ai fini del confronto omogeneo tra il risultato registrato nel primo semestre del 2015 rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, sottolinea il Mef, "è necessario tener conto del venir meno del gettito dell'imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia, il cui versamento ammontava a 1.692 mln ed era previsto per il solo anno 2014". Le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 106.075 milioni di euro, in aumento dello 0,6% (+1.505 milioni di euro) rispetto agli stessi mesi del 2014. Il gettito delle imposte indirette ammonta a 88.289 milioni di euro con una diminuzione dell'1% (-917 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014. Si confermano in aumento le entrate dell'Iva che crescono di 747 mln (+1,5%) per effetto dell'andamento complessivamente positivo della componente relativa agli scambi interni e dei versamenti dovuti in base all'applicazione del meccanismo dello 'Split Payment' (+1,8%, pari a +744 mln), mentre risulta stabile il gettito registrato dalle importazioni dai Paesi extra-Ue (+3 mln). Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una crescita del 4,7% (+270 mln).
