cerca CERCA
Martedì 30 Aprile 2024
Aggiornato: 22:48
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Montante (Confindustria): “I politici siciliani dovrebbero copiare da Renzi”

Antonello Montante
Antonello Montante
03 giugno 2014 | 15.21
LETTURA: 4 minuti

“I politici siciliani dovrebbero copiare dal premier Renzi. Solo cosi’ si puo’ uscire dalla palude nell’isola”. Lo ha detto il Presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante intervenendo al Forum coi sindacati organizzato dal centro Pio La Torre. “Noi lo diciamo dal 2010 e forse anche da prima, ma nessuno ci ascolta, non punterei il dito su un nome e cognome, c’è un problema di politica - denuncia Montante - Guardiamo al modello Renzi, se questo modello può andare bene a Roma vediamo di trovare una soluzione in Sicilia. Chiediamo ai politici siciliani di copiare anche Sicilia”.

“Ma Renzi ha trovato anche la sponda in Parlamento, significa che il governo fa certo degli errori madornali non trovando la via d’uscita - dice -la soluzione deve essere drastica come a Roma, che punta sulla burocrazia. Diciamolo che i direttori generali sono frutto di spartizioni politiche”.

Dagli industriali e dai sindacati confederali siciliani arriva una critica netta al presidente della Regione Crocetta: “Non stiamo scaricando Crocetta, non abbiamo né un ruolo politico per farlo, ma lanciamo oggi un nuovo appello alla politica tutta. Basta litigare. O si cambia o si torna al voto”. Montante ribadisce più volte di avere “condiviso pienamente” l’ultimatum lanciato giorni fa dal delfino di Renzi in Sicilia, Davide Faraone. Il responsabile Welfare e Lavoro del Pd Faraone aveva chiesto al Governo Crocetta e al Parlamento di “fare le riforme entro dieci giorni” o “si torna al voto”. “Condivido pienamente quanto detto da Faraone - dice Montante - non lo cito a caso, perché rappresenta il premier Matteo Renzi. Lui fa politica, noi no. Certo il limite dei dieci giorni era una provocazione, ma un segnale importante. Noi non vogliamo scaricare nessuno, neppure Crocetta. Il problema non è il governo ma la resistenza di chi grida e poi non fa nulla, perche’ vuole restare. L’accordo è tacito tra chi vuole che si vada avanti per i prossimi tre anni per mantenere il proprio ruolo in Parlamento. E’ un’Italia che cammina a due velocità e non è possibile”. “Noi dobbiamo fotografare la situazione d’emergenza e rappresentarla a Roma - dice ancora il capo degli industriali in Sicilia - Renzi sta facendo cose ottime e importanti. Gli italiani gli hanno dato carta bianca. Quel 41 per cento non è solo del Pd, è degli italiani che si fidano di lui. Siccome Faraone rappresenta Renzi, so che siamo sulla strada giusta. Siamo insieme ai sindacati in questa nostra battaglia”. A chi chiede a Montante se c’e’ una ‘dead line’, cioe’ un tempo limite oltre il quale non si puo’ andare, il Presidente degli industriali replica: “Presto ci vedremo con i rappresentanti confederali tutti e decideremo una linea da seguire”. Industriali e sindacati hanno intenzione di presentare un documento da presentare al Governo nazoinale. “I sindacati e le associazioni datoriali come noi la pensano allo stesso modo - dice Montante - Bisogna solo decidere come agire”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza