I consumi petroliferi ad ottobre sono stati pari a poco meno di 4,9 milioni di tonnellate, in progresso del 4,1% (+193.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, sebbene ancora inferiori del 9,4% (-506.000 tonnellate in meno) rispetto ad ottobre 2019 (quando i consumi erano pari a 5,4 milioni di tonnellate). Lo rende noto Unem in un comunicato precisando che da un lato ha influito il protrarsi della crisi dei consumi dei carburanti aerei (penalizzati dalla mancanza di voli di medio e lungo raggio), dall’altro, il rallentamento delle attività industriali legato alla carenza di componenti e materie prime che ha provocato ritardi nei tempi di produzione e consegna dell’industria manifatturiera.
Nei primi dieci mesi dell’anno i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 45,4 milioni di tonnellate, con un incremento dell’8,5% (+3.543.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020, tuttavia ancora inferiori del 9,9% rispetto al 2019.