"L’ambizioso Piano nuove competenze deve favorire l'occupabilità delle persone, ovvero la loro professionalizzazione e (ri)qualificazione, attraverso l'acquisizione delle competenze richieste dal mondo del lavoro". Ad affermarlo in una nota è il segretario generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta a commento dell'incontro che la Confederazione, unitamente alle altre parti sociali, ha tenuto stamane col ministro del Lavoro Andrea Orlando.
"Solo così si potranno contrastare con forza - ha evidenziato la Confsal rappresentata al tavolo dal vice segretario generale Lucia Massa - sia il fenomeno skill shortage (mancanza di competenze) e il conseguente skill mismatch ovvero il disallineamento tra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute da chi è senza lavoro".
La Confsal ha infine auspicato che il Piano nuove competenze possa rappresentare l'occasione per un maggiore coordinamento tra ministeri e regioni per creare quella necessaria sinergia tra i sistemi della formazione in modo che scuola, università e formazione professionale possano concorrere a rendere le persone soggetti attivi del mercato del lavoro.