cerca CERCA
Lunedì 29 Aprile 2024
Aggiornato: 01:07
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Presidente Civibank: "Eventuale successo Opa Sparkasse limiterà crescita"

04 aprile 2022 | 14.04
LETTURA: 2 minuti

Presidente Civibank:

"Noi abbiamo chiesto varie garanzie, fra cui quella sulla governance. E questo ultimo elemento è stato per loro l’appiglio per attaccarci parlando di 'nostre pretese'. Ma in realtà c’era molto di più in ballo. La governance era a tutela di determinati accordi che loro non hanno voluto firmare. Per fare degli esempi, su quanta autonomia in materia di credito avremmo avuto, su quanta autonomia in materia commerciale, e su come andrà avanti lo sviluppo della banca. Ci hanno risposto che saremmo potuti crescere in Friuli Venezia Giulia, ma in realtà in regione le possibilità di crescita sono limitate. Ci interessava crescere in Veneto, dove c’è possibilità di espansione. Ma lì vogliono crescere loro. La discussione quindi non è tanto sulla governance ma sui limiti alla crescita che verrebbero imposti a Civibank. Noi abbiamo cercato di declinare in concreto quella 'autonomia' che loro predicano a parole. Tutto questo ci è stato negato". Ad affermarlo, intervistata da 'www.veneziepost.it', è il presidente di Civibank, Michela Del Piero in merito "all'opa ostile di Sparkasse" su Civibank, "un'operazione intempestiva e prematura".

"Loro - sottolinea - ci hanno fornito un documento in cui si diceva tutto e niente. Si predicava l’autonomia ma non si scendeva nel merito. A questo abbiamo risposto con un secondo documento in cui, preso atto dei buoni ideali, chiedevamo specifiche sugli aspetti concreti. È a questo punto che abbiamo chiesto che almeno la nuova composizione del Consiglio d’amministrazione, ci garantisse l’esercizio di un’attività di controllo, senza che perdessimo dunque la maggioranza. Abbiamo anche fatto, com’è noto, un incontro con tutto il Cda di Sparkasse, presidente e amministratore delegato compresi. Ma ci hanno parlato di principi ideali senza mai concretizzarli, chiedendoci di credergli sulla parola. Diciamo che dopo quello che è accaduto nei mesi scorsi, non possiamo più fidarci: in soli tre mesi sono passati dal 10% iniziale al 17%; per poi voler salire al 51% e lanciare infine un’opa sul 100% delle azioni".

"Senza entrare nel merito della correttezza o meno del prezzo, posso dire che i nostri soci hanno già avuto possibilità di recesso nel 2021, a 5,27 euro ad azione. Molti l’hanno esercitato. Chi non l’ha fatto evidentemente riteneva che la banca performasse bene e che con un ulteriore periodo di lavoro del Cda il valore si sarebbe alzato ancora. Credo che allo stesso modo ora non avrebbe senso vendere a 6,5 euro ad azione", sottolinea Del Piero.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza