E' riuscito l'assemblaggio tra la piattaforma e il payload del satellite Konnect che renderà sempre più veloce l'accesso a internet dallo spazio in alcune regioni europee ed in Africa. Eutelsat ha annunciato il successo dell'operazione "avvenuta questa settimana" presso le strutture di Thales Alenia Space a Cannes, un'attività che l'operatore satellitare stigmatizza come "un importante traguardo nella costruzione del satellite", in preparazione per il lancio previsto entro la fine di quest'anno.
Konnect è un satellite ad elevato rendimento di nuova generazione ed è, sottolinea Eutelsat, "in grado di offrire una flessibilità operativa senza precedenti". Con una massa di 3,5 tonnellate, il satellite, interamente elettrico - il primo ad utilizzare la nuova piattaforma Spacebus Neo di Thales Alenia Space - fornirà 75 Gbps di capacità per l'Europa occidentale e l'Africa.
Con le caratteristiche adatte ad un servizio su larga scala per soddisfare la domanda in entrambi i continenti, Konnect "è uno dei principali pilastri della strategia di ritorno alla crescita di Eutelsat" che, evidenzia l'operatore satellitare, "consentirà all'azienda di rafforzare la sua presenza in un mercato in forte espansione come quello del broadband". Eutelsat spiega infatti che, "su scala più ampia, questo programma satellitare sostiene l'ambizione del gruppo di contribuire a ridurre il digital divide, al fine di costruire una società digitale più inclusiva".
Sfruttando le risorse satellitari esistenti, Eutelsat si impegna così "a raggiungere questa ambizione e pone le basi per l'arrivo del nuovo satellite attraverso il lancio di nuovi servizi a banda larga in queste regioni, come già in diversi paesi africani negli ultimi mesi". L'operazione di abbinamento rappresenta secondo il manager di Eutelsat Yohann Leroy (Deputy Chief Executive Officer e Chief Technical Officer) "un passo fondamentale in questo importante programma satellitare che consentirà di fornire servizi a banda larga veloce a prezzi accessibili, con l’intento di integrare le reti terrestri nell'Europa occidentale ma anche in Africa, dove aumentare la penetrazione di Internet è una priorità chiave"
