''Il presidente facente funzioni della Covip, Rino Tarelli, ha individuato un metodo infallibile per aggirare i costi delle auto di servizio: da oltre due anni ha stipulato con la stessa Covip un contratto di comodato d'uso per l'utilizzo della propria automobile personale, aggirando così le restrizioni imposte dagli ultimi governi''. Lo denuncia il responsabile dell'Ugl Authority, Antonio Scolletta.
La Covip, secondo i termini contrattuali, rileva ancora il sindacalista, ''provvede dunque con i propri fondi, o meglio, con i soldi dei lavoratori aderenti ai fondi pensione, a tutte le spese necessarie per il mantenimento di un'automobile di proprietà del presidente Tarelli, dal carburante all'assicurazione, dai tagliandi alle tasse automobilistiche, fino al lavaggio del veicolo che avviene puntualmente due volte a settimana''.
Per avere il quadro completo della situazione, rileva il sindacalista, ''occorre inoltre precisare che, quando fu stipulato il contratto di comodato d'uso dell'auto personale del presidente Tarelli, la Covip già disponeva di un'auto di servizio a noleggio. Si potrebbe supporre che per tre commissari sia necessario avere due auto a disposizione, ma fino ad oggi Tarelli è stato l'unico membro della Commissione in carica. Se la matematica non è un'opinione…'', conclude.