Il Consiglio di Stato accoglie le ragioni del ricorso degli ex vertici della Banca Popolare di Spoleto contro il commissariamento dell’istituto di credito umbro. Sono state pubblicate oggi le motivazioni della sentenza in cui l’organo amministrativo ha completamente capovolto le decisioni prese dalla vigilanza bancaria, ritenendo che le misure allora adottate fossero sufficienti a permettere il rientro nei parametri fissati per la solidità finanziaria della Banca Popolare di Spoleto.
L’ex-presidente della Bps, Giovannino Antonini, commenta così la sentenza: “fin da subito dicemmo che il commissariamento imposto alla Popolare di Spoleto era il risultato di interessi interni di alcuni settori di Bankitalia che hanno portato la Popolare di Spoleto ad essere preda, alla fine dei giochi. Per fortuna, come sempre, la giustizia con il tempo ha dato la giusta visione delle cose e soprattutto dell’operato corretto dell’allora cda della banca”.
