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Comunicato stampa

Mal di schiena e lombosciatalgia: “Medicina Punti Dolorosi, il metodo scientifico internazionale per evitare la chirurgia vertebro-discale”

16 dicembre 2022 | 14.49
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Mal di schiena e lombosciatalgia: “Medicina Punti Dolorosi, il metodo scientifico internazionale per evitare la chirurgia vertebro-discale”

Trattando i Punti Dolorosi superficiali della lombosciatalgia, di riflesso scompare anche l’infiammazione profonda del disco e della radice nervosa

La Medicina Punti Dolorosi (PD) ha come peculiarità quella di considerare il paziente nella sua globalità individuale. È dunque una Medicina Personalizzata in cui il medico ha assoluto bisogno del paziente per individuare i Punti Dolorosi, dare loro la giusta importanza e trattarli opportunamente.

“Si chiamano Punti Dolorosi e tale innovazione eclissa l’importanza dell’ernia discale”, è quanto afferma il Dott. Aldino Barbiero, Chirurgo Ortopedico e Radiologo di Albignasego, in provincia di Padova, ideatore della Medicina Punti Dolorosi. “Grazie all’aiuto di eminenti colleghi universitari e ospedalieri di Padova, Bologna ed Arezzo, da anni stiamo dimostrando come le lombosciatalgie siano interamente contenute in 2-3 piccole aree di tessuto infiammato, tangibili, ecografabili e di diametro variabile. Tali aree vengono definite, appunto, Punti Dolorosi di infiammazione e la loro individuazione consente al medico e al paziente di trovare una via risolutiva, o comunque molto utile, di fronte alle malattie, anche quelle rare, strane o complesse”.

Quarant’anni di esperienza su oltre 20.000 lombosciatalgie trattate ambulatorialmente, hanno portato il Dott. Barbiero ed il suo team alla necessità di proporre una diversa patogenesi delle lombosciatalgie che si è dimostrata assai più coerente e risolutiva negli effetti di quella compressiva, evidenziando risultati positivi nell’88% dei casi anche in presenza di grosse ernie, stenosi serrate, disco artrosi, spondilolistesi, paralisi motorie o sensitive.

“Nelle lombosciatalgie e nelle temibili lombalgie croniche la Medicina Punti Dolorosi ha apportato un fondamentale cambiamento di ottica e di metodo nel raggiungimento degli obiettivi”, spiega il Dott. Barbiero. “Trattando i Punti Dolorosi superficiali della lombosciatalgia, collegati con quelli profondi, e togliendo l’infiammazione degli stessi Punti Dolorosi, di riflesso scompare anche l’infiammazione profonda del disco e della radice nervosa e, gradualmente, nell’arco di uno o due mesi il paziente può ripristinare la sue normali funzionalità. I risultati di questo processo sono meritevoli di essere conosciuti a livello internazionale: usando il Metodo dei Punti Dolorosi non esistono motivi meccanici o neurologici tali per cui sia necessario l’intervento chirurgico, se non in casi estremi”.

Dopo aver valutato approfonditamente i referti, importanti per la conferma diagnostica e per escludere la presenza di neoplasie, fattori vascolari acuti e infezioni vertebrodiscali che necessitano di un trattamento diverso e, con la collaborazione attiva del paziente, il medico ricerca e definisce i Punti Dolorosi trattandoli poi con stimoli neuro-riflessogeni, come aghi da insulina, raggi laser indolori o laser chirurgico CO2.

“Già con 5-10 sedute il risultato è ottimale e stabile, senza uso di farmaci”, aggiunge il Dott. Barbiero. “Il paziente lombosciatalgico presenta inoltre quasi sempre elevati livelli degli ormoni dello stress con conseguente squilibrio dell’intero asse psico-neuro-endocrino-immunitario (PNEI). Ciò favorisce l’incremento ed il permanere dell’infiammazione, è quindi necessario usare quei Punti Dolorosi che interrompono questo circolo vizioso, riequilibrando l’intero asse e favorendo la soluzione stabile della lombosciatalgia”.

La Medicina Punti Dolorosi è ricca di contenuto umano, cura globalmente il paziente riducendo le sofferenze in tempo reale, richiede limitati investimenti per praticarla, limita considerevolmente i farmaci antiinfiammatori, antidolorifici, cortisonici, psicofarmaci e biotecnologici, limita di almeno l’80% le indicazioni chirurgiche ortopediche e

neurochirurgiche, dimezza i tempi di invalidità temporanea e il numero e la percentuale delle permanenti, abbassando la spesa socio-sanitaria. Proprio per questo il Dott. Barbiero e la sua equipe organizzano periodicamente webinar e corsi di formazione specifici rivolti a medici, fisioterapisti, chiropratici ed osteopati. Si auspica che la Medicina Punti Dolorosi possa presto divenire un prezioso strumento diagnostico-terapeutico nelle mani di molti medici, a beneficio di moltissimi pazienti.

Nella foto da sx verso dx: Edoardo Barbiero, Dr. Aldino Barbiero, Alessandra Ferrari, Dr. Paolo Bedeschi, Dr. Gerardo Pozzi

Contatti: https://www.puntidolorosi.it/

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