"Ora è certamente il miglior momento per raggiungere l'accordo finale, ma le parti impegnate nel negoziato non hanno ancora risolto tutti i problemi", ha dichiarato
I negoziati sul programma nucleare di Teheran tra l'Iran e il gruppo '5+1' (Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania) potrebbero essere prorogati al massimo fino al 25 novembre. Lo ha fatto sapere un diplomatico iraniano di alto livello nel corso di un'intervista all'agenzia Itar-Tass, mentre proseguono a Vienna i colloqui tra le parti per raggiungere un accordo definitivo entro il 20 luglio, quando scadranno i termini dell'intesa ad interim valida sei mesi ed entrata in vigore a gennaio.
"Ora è certamente il miglior momento per raggiungere l'accordo finale, ma le parti impegnate nel negoziato non hanno ancora risolto tutti i problemi", ha affermato il diplomatico che ha preferito mantenere l'anonimato. "Il limite massimo (per i negoziati, ndr) - ha aggiunto - è il 25 novembre, precisamente un anno dopo che gli accordi di Ginevra sono stati adottati".
Una fonte "informata" sui fatti, citata dall'agenzia ufficiale Irna, ha spiegato che il round di negoziati sul nucleare in corso a Vienna potrebbe concludersi già venerdì e non domenica come inizialmente previsto. Sempre secondo la fonte, rimasta anonima, non si tratterebbe di uno stop ai negoziati, il cui termine anzi verrebbe prorogato di altri mesi.