Il direttore Moncef Ben Moussa spiega che in quanto 'luogo della memoria' il Museo conserverà le tracce sell'attacco a testimoniare un incidente che ha colpito un simbolo della cultura tunisina.
Riaprirà domani il Museo nazionale del Bardo di Tunisi, attaccato mercoledì da due terroristi che hanno sparato e ucciso 21 persone, tra cui 20 turisti stranieri (quattro gli italiani) e una guardia di sicurezza tunisina. Lo ha annunciato il direttore del Museo, Moncef Ben Moussa, spiegando all'agenzia di stampa Anadolu che ''le tracce dell'attacco di mercoledì al museo non saranno pulite''.
Ben Moussa ha spiegato che il Museo è ''un luogo della memoria. E per questo le tracce (dell'attacco, ndr) rimarranno a testimoniare un incidente che ha colpito un simbolo della cultura tunisina. Puliremo solo il sangue ed eseguiremo restauri minimi''.