(Aki) - Sei miliziani, tra cui Shadi al-Mene'i, il leader del gruppo jihadista Ansar Bayt al-Maqdis che si ispira ad al-Qaeda, sono stati uccisi nella notte nel nord della Penisola del Sinai dove era stata lanciata un'operazione della sicurezza egiziana. A darne notizia è stato il portavoce dell'esercito del Cairo Ahmed Ali. ''L'operazione ha portato all'uccisione di sei miliziani e il veicolo sul quale viaggiavano è stato completamente incendiato'', ha aggiunto. Il 9 aprile il Dipartimento di Stato Usa aveva inserito Ansar Bayt al-Maqdis nella lista delle organizzazioni terroristiche straniere e così aveva fatto il 14 aprile anche un tribunale egiziano.
Si stima che Ansar Bayt al-Maqdis abbia condotto diversi attentati e ucciso circa 200 tra uomini della sicurezza e funzionari egiziani dalla deposizione del presidente islamico Mohammed Morsi il 3 luglio dello scorso anno. Tra questi, il tentato omicidio del ministro degli Interni Mohamed Ibrahim e l'uccisione del capo dell'ufficio tecnico del ministero degli Interni egiziano Mohamed Saeed. Inoltre lo scorso febbraio ha rivendicato un attentato contro un bus di turisti sudcoreani a Taba costato la vita a tre di loro piu' l'autista egiziano.