''Non ha valore'' e rappresenta una ''violazione'' della Costituzione irachena l'incarico affidato dal presidente Fuad Masum a Haider al-Abadi per la formazione del nuovo governo. Lo ha dichiarato il primo ministro iracheno uscente Nuri al-Maliki in un discorso trasmesso dalla televisione di Stato durante il quale ha annunciato che non ha intenzione di dimettersi.
"Confermo che il governo continuerà e non ci sarà un suo sostituto senza una decisione della corte federale", ha detto Maliki, affermando che tutti dovranno accettare la sentenza del Tribunale sul reclamo da lui presentato in merito alla nomina di al-Abadi.