(Aki) - L'Algeria ospitera' una riunione consultiva tra le fazioni armate dell'Azawad, ossia il nord del Mali, allo scopo di fermare il deterioramento della sicurezza cui si assiste nel Paese saheliano. E' quanto riferisce il quotidiano algerino 'El Khabar', secondo cui l'obiettivo dell'incontro e' quello di "avvicinare i punti di vista tra le varie fazioni politiche e armate da un lato e il governo centrale di Bamako dall'altro".
Un esponente del Movimento nazionale di liberazione dell'Azawad (Mnla), Mahmoud Ag Khalifa, ha spiegato che le parti saranno chiamate a discutere "le garanzie che il governo maliano dovra' fornire ai movimenti separatisti per portare avanti un processo politico che abbia come risultato una soluzione politica a lungo termine" dell'annoso conflitto nel nord del Mali, che si e' acuito negli ultimi due anni. La data dell'incontro "non e' stata ancora fissata" poiche' si attende la conferma della partecipazione da parte di tutte le fazioni invitate, ossia quelle che non hanno nulla a che vedere con il terrorismo, ha aggiunto Ag Khalifa.
L'Algeria aveva gia' mediato alcuni accordi di pace tra Bamako e gruppi separatisti tuareg nel 2006 e nel 2009, mentre la guerra scoppiata a gennaio 2012 si e' conclusa con la sigla degli accordi di Ouagadougou a giugno del 2013. Tuttavia, le ostilita' tra le parti sono nuovamente scoppiate a meta' maggio in occasione della visita del premier maliano, Moussa Mara, nella citta' settentrionale di Kidal, quando esercito e movimenti ribelli si sono nuovamente scontrati lasciando sul campo un pesante bilancio di morti e feriti. Nei giorni successivi il cessate il fuoco e' stato rotto piu' volte tra le reciproche accuse degli uni e degli altri di aver aperto il fuoco per primi.
