(Aki) - "Oggi incontreremo il Segretario di Stato Usa, John Kerry, che forse ci sottoporra' qualcosa di scritto" in merito alla visione statunitense di come debbano procedere i negoziati tra palestinesi e israeliani. E' quanto ha dichiarato il presidente dell'Autorita' nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas a un gruppo di giornalisti, tra cui il corrispondente di Aki-Adnkronos International, a margine del vertice della Lega Araba che si e' concluso oggi in Kuwait. "Ho incontrato il presidente Usa Barak Obama la settimana scorsa nell'ambito degli sviluppi del processo di pace, visto che gli americani desiderano presentare un piano in tal senso, ma purtroppo tale piano non era ancora pronto" al momento della visita, ha spiegato Abbas, che questa sera incontrera' Kerry ad Amman. "Abbiamo ascoltato alcune idee che dovrebbero esservi contenute, ma abbiamo bisogno di qualcosa di scritto che al momento non ci e' stato ancora fornito", ha precisato.
"Abbiamo raggiunto due accordi con americani e israeliani, il primo prevede la ripresa dei negoziati sulla base dei confini del 1967 e il secondo, che risale a meno di una settimana fa, e' che Israele liberera' 104 detenuti in carcere da prima del 1993 in cambio dell'impegno da parte palestinese a non ricorrere per 9 mesi agli organismi internazionali", ha sottolineato il leader dell'Anp, aggiungendo che "il secondo accordo sta per essere completato, dal momento che Israele dovrebbe liberare la quarta tranche di 30 prigionieri il 29 marzo".
Abbas ha quindi messo in evidenza "la distanza esistente tra le nostre posizioni e quelle americana o israeliana. Di conseguenza - ha aggiunto - potremo andare avanti solo se saremo convinti che quel che ci viene proposto soddisfa le nostre istanze". Quanto a un possibile rinvio dei negoziati, il presidente palestinese ha precisato che "fino ad ora questa ipotesi non e' stata presa in esame, poiche' abbiamo davanti un mese intero per portare a compimento tutte le questioni sospese".
