(Aki) - Anche la vicenda del Fenerbahce sembra rientrare nello scontro tra Erdogan e la setta Hizmet legata all'influente teologo Fethullah Gulen. All'inizio dell'anno, infatti, Yildirim aveva rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa, affermando di essere stato vittima di un complotto di Hizmet per farlo fuori. Poco dopo, tuttavia, preciso' le sue dichiarazioni, affermando che erano state appositamente distorte per far sembrare che accusasse il movimento di Gulen.
Secondo il quotidiano Zaman, legato a Gulen, le registrazioni provano invece che era Erdogan a voler piazzare un suo uomo ai veriti del Fenerbahce, un club con piu' di 25 milioni di tifosi. Ma il tentativo falli', perche' Yildirim fu rieletto a grande maggioranza. Aydinlar, che e' stato presidente della Federazione calcistica turca (Tff) e si era candidato alla presidenza del Fenerbahce, ha immediatamente reagito alle intercettazioni, affermando di non aver ricevuto alcuna istruzione dal premier ne' da altri.
Ma l'opposizione, ancora una volta, chiede la testa di Erdogan e preme perche' l'autenticita' delle registrazioni sia verificata e, se confermata, il premier finisca sotto processo per corruzione. Il principale partito di opposizione, il Chp, ha accusato il premier di voler mettere anche il calcio sotto il controllo del suo governo, come avrebbe provato a fare con i media. (segue)