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Attentato maratona Boston, Biden alla cerimonia. Il 21 nuova edizione della corsa

15 aprile 2014 | 11.30
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Attentato maratona Boston, Biden alla cerimonia. Il 21 nuova edizione della corsa

Sarà il vice presidente Joe Biden a presiedere la cerimonia in memoria delle tre vittime dell'attentato avvenuto un anno fa durante la maratona di Boston.

LA CERIMONIA - Alla cerimonia, alla quale parteciperà anche il governatore del Massachussets, Deval Patrick, sono attesi i familiari delle vittime e rappresentanti dei 264 feriti dalle due bombe che, il 15 aprile dello scorso anno, scoppiarono vicino al traguardo della maratona.

LA MARATONA 2014 - La commemorazione si tiene a meno di una settimana della nuova edizione della Boston Marathon, prevista per lunedì 21 aprile, e la polizia locale ha già previsto un rafforzamento della propria presenza in città. "Ma la maratona sarà come è sempre stata, il nostro obiettivo è che tutti si godano la gara", ha detto il sindaco Martin Walsh.

IL PROCESSO - Sul fronte giudiziario, è fissato per il prossimo novembre l'inizio del processo contro Dzokhar Tsarnaev, ventenne di origine cecena, cittadino americano dal 2012, accusato di essere responsabile, insieme al fratello maggiore, degli attentati. E' stato incriminato con 30 capi di imputazione ed ora rischia la pena di morte. Tamerlan Tsarnaev è rimasto ucciso, qualche giorno dopo gli attentati, in un conflitto a fuoco con la polizia durante una lunga caccia all'uomo che ha portato alla cattura di Dzokhar, gravemente ferito.

I due fratelli sono stati considerati gli unici responsabili degli attacchi e gli inquirenti non hanno individuato contatti con gruppi terroristici. Secondo i procuratori americani, i due avrebbero costruito gli ordigni esplosivi utilizzando delle pentole a pressione. Ma nei giorni scorsi la stampa americana ha rivelato come la Russia non fornì tutte le informazioni in suo possesso su Tamerlan Tsarnaev, imigrato negli Usa nel 2004, limitandosi ad avvisare l'Fbi, nel 2011, del fatto che era "un seguace dell'Islam radicale", ma senza fornire altri elementi. Solo dopo l'attentato, gli inquirenti russi avrebbero consegnato ai colleghi americani l'intercettazione di una telefonata con la madre a proposito della Jihad islamica.

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