Mentre dilaga la protesta in tutta l'America, emerge un rapporto della polizia di Baltimora con la dichiarazione di un testimone che sostiene che il giovane afroamericano avrebbe urtato intenzionalmente alle pareti del cellulare di polizia riportando così le lesioni che hanno provocato la sua morte. Attesa per domani la conclusione dell'inchiesta interna della polizia
Mentre dilaga la protesta in tutta l'America per la morte di Freddie Gray, emerge un rapporto della polizia di Baltimora con la dichiarazione di un detenuto che afferma che il giovane afroamericano si è ferito da solo durante il trasporto nel cellulare di polizia il 12 aprile scorso. Nel rapporto, rivela oggi il "Washington Post" che ha ottenuto una copia del documento, il testimone racconta che si trovava nello stesso furgone per il trasporto di prigionieri, ma non poteva vedere direttamente Gray perché tra di loro vi era una paratia di metallo.
L'uomo comunque afferma di aver sentito Gray che "urtava contro le pareti" del cellulare e di ritenere che "stesse intenzionalmente cercando di ferirsi". La dichiarazione si trova in un mandato di perquisizione coperto dal segreto istruttorio, scrive ancora il Post che spiega di non poter rivelare l'identità del testimone nel timore di compromettere la sua sicurezza in prigione.
Arrestato dopo un inseguimento tra le case popolari di West Baltimore, Gray fu trovato privo di conoscenza nel cellulare al suo arrivo alla centrale di polizia, secondo quanto affermato dal dipartimento. Ma il capo della polizia ha ammesso - anche di fronte all'evidenza di un video che mostra gli agenti che immobilizzano il giovane con le ginocchia sulle spalle trascinandolo poi via zoppicante - che gli agenti hanno ignorato le richieste di assistenza medica e non l'avevano assicurato con le cinture di sicurezza nel cellulare.
Il 25enne è poi morto una settimana dopo, il 19 aprile, a seguito della grave lesione alla spina dorsale. Le autorità sostengono di non aver ancora stabilito se il giovane sia rimasto ferito durante l'arresto o durante i 30 minuti del trasporto nel furgone. Sia la polizia locale che il dipartimento di Giustizia ha avviato inchieste sulla morte.
Il legale dalla famiglia Gray, Jason Downs, ha dichiarato di non essere stato informato della presunta esistenza di questo testimone. "Noi contestiamo qualsiasi insinuazione sul fatto che Freddie Gray si sia inflitto da solo la lesione alla spina dorsale, e contestiamo l'accuratezza del rapporto di polizia, soprattutto riguardo al fatto che non sia stata usata la forza durante l'arresto", ha detto. La polizia ha annunciato che domani consegnerà all'ufficio del procuratore i risultati della sua inchiesta interna ed ha intanto sospeso sei poliziotti, compreso un tenente ed un sergente, coinvolti.
