"Vietato portare armi da fuoco, ordigni e fucili". In molti avranno letto più di una volta, mentre facevano il check-in in aeroporto, l'elenco degli oggetti proibiti da non mettere in valigia. E in molti si saranno anche chiesti più volte, con una punta di ironia: "Ma chi è che si mette una pistola in valigia?".
Bene, qualcuno c'è. Tanto che la Transportation Security Admission (TSA), agenzia che si occupa della sicurezza negli scali americani, questo mese ha scoperto, in una sola settimana, 67 armi da fuoco nascoste nel bagaglio. Di queste, 56 erano cariche e 26 addirittura con il colpo in canna. Secondo quanto riportato dall''Independent', questi dati hanno battuto il precedente 'record' di 65 ritrovamenti armati in una settimana, che risaliva a maggio 2013.
Oltre ai grandi classici tra revolver, pistole, fucili e proiettili, comunque, ci sono anche scoperte decisamente sui generis che, se da una parte dimonstrano che alla fantasia non c'è limite, dall'altra rivelano un gran giro di oggetti pericolosi, indipendentemente dall'uso che se ne vuole fare.
Tra i più 'particolari' ritrovamenti, sull'account Instagram della TSA sono state pubblicate fotografie di una affettatrice per salame e prosciutto, un tomahawk (ascia da battaglia dei Nativi americani, ritrovata in un bagaglio a mano al McCarran International Airport di Las Vegas) e diversi tipi di bombe inerte ad ananas. E ancora: le stelline ninja del Batman-Cavaliere Oscuro, versione Christopher Nolan, bombe a mano e coltelli affilati di ogni lunghezza.
