"Vinceremo!". E' uno dei tweet con i quali il presidente Donald Trump commenta e rilancia le immagini di decine di migliaia di sui sostenitori che si sono radunati a Washington per protestare contro i presunti brogli elettorali denunciati dal presidente e per chiedere "altri quattro anni" di amministrazione Trump. "Centinaia di migliaia di persone mostrano il loro sostegno", scrive il presidente Usa in uno dei suoi tweet. "Non accetteranno un'elezione truccata e corrotta!".
In un altro cinguettio, attacco diretto ai media. "Fox News e i Fake News Network non stanno mostrando queste folle enormi. Al contrario -afferma il presidente- i loro reporter sono in strade quasi deserte. Ora abbiamo anche la censura della stampa".
Hundreds of thousands of people showing their support in D.C. They will not stand for a Rigged and Corrupt Election! https://t.co/tr35WKTKM8
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 14, 2020
Solo il giorno prima sembrava essersi lasciato sfuggire, anche se solo per un attimo, la possibilità di una sconfitta alle elezioni presidenziali il cui risultato, la vittoria di Joe Biden, continua a contestare con tweet e azioni legali. "Qualsiasi cosa accada in futuro, chissà cosa accadrà, chissà quale sarà l'amministrazione in carica, lo dirà il tempo, posso dirvi con certezza che questa amministrazione non imporrà un lockdown", aveva affermato ieri Trump nel Giardino delle Rose della Casa Bianca in un intervento in cui il Presidente uscente si è presentato con un inedito colore dei capelli, meno arancioni del solito e tendenti al grigio.
Lo stesso Stephen Schwarzman, il fondatore di Blackstone, una delle più grandi società finanziarie del mondo, secondo il Financial Times, avrebbe difeso la reazione di Donald Trump al risultato delle elezioni presidenziali, nel corso di una riunione di emergenza dei top manager di alcune delle principali aziende Usa, allarmati dalla situazione di Lo riporta il Financial Times. La riunione via Zoom, alla quale hanno partecipato una trentina di chief executive officer di aziende come Goldman Sachs, Johnson & Johnson e Walmart, si è svolta la mattina del 6 novembre, a poche ore di distanza dalla rivendicazione di Trump di aver vinto le elezioni in diversi stati attribuiti a Joe Biden.