Washington, 18 apr. - (Adnkronos/Bloomberg)- Le stime del costo di produzione e sviluppo degli F-35 sono cresciute l'anno scorso dell'1,9% fino a 398,6 miliardi di dollari. E' quanto riferisce un documento che il Pentagono ha inviato al Congresso americano. L'aumento dei costi, pari a 7,4 miliardi di dollari, riguarda sia i velivoli che i motori per una eventuale flotta di 2.443 aerei.
Le stime prevedono invece un calo dell'8,7% dei costi relativi alla gestione dell'aereo lungo un previsto periodo di servizio di 55 anni, costi che diminuiscono di 96,8 miliardi, passando da 1,11 milioni di miliardi a 1,02 milioni di miliardi.
L'aumento dei costi di produzione è legato alla crescita del costo del lavoro per il velivolo prodotto dalla Lockheed (+3,1 miliardi) e ai maggiori costi per la realizzazione dei motori da parte della Pratt and Whitney (+4,3 miliardi). A questo si aggiungono le stime sui cambi di altre valute con il dollaro, significativi dato che il 30% della produzione avviene all'estero. Le nuove stime portano ad un aumento del 71% dei costi, aggiustato all'inflazione, da quando il Pentagono ha firmato il primo contratto con la Lockheed nel 2001, anche se il numero degli aerei da realizzare è nel frattempo diminuito di 409 unità. (segue)