"La nostra risposta deve essere spietata sia all'esterno che all'interno". Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, parlando alla conferenza generale dell'Unesco. Una risposta, ha precisato Hollande, che deve essere spietata "sia all'esterno che all'interno". "Siamo in guerra contro il terrorismo jihadista - ha ribadito - gli assassini non hanno portato nessuna traccia di civiltà". "Non cederemo al terrorismo - ha aggiunto - sospendendo il nostro modo di vivere, non rinunceremo a nulla. Dopo l'emozione e il lutto, la Francia con la stessa dignità saprà far fronte restando la stessa". "Bisogna più che mai rifiutare la paura, la divisione e l'odio e scegliere la vita, la cultura, la condivisione", ha affermato ancora.
AGENDA - Il presidente francese incontrerà il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a Washington martedì 24 novembre, mentre sarà a Mosca dal presidente russo Vladimir Putin, due giorni più tardi, il 26. La visita a Washington, si legge in una nota della Casa Bianca, "sottolineerà l'amicizia e la solidarietà tra gli Stati Uniti e la Francia, nostro più antico alleato". Obama e Hollande, continua il comunicato, "si consulteranno e coordineranno gli sforzi per assistere le indagini francesi sugli attacchi" del 13 novembre scorso, "discuteranno un'ulteriore cooperazione nel quadro della coalizione anti-Is di cui fanno parte 65 Paesi e riaffermeranno la determinazione condivisa nell'affrontare la piaga del terrorismo".