Europa, economia e lavoro, sicurezza ed immigrazione: sono questi i temi centrali dei programmi di Emmanuel Macron e Marine Le Pen nella sfida per l'Eliseo.
EUROPA:
MARINE LE PEN: promette di chiedere la rinegoziazione dei trattati europei con l'obiettivo di arrivare all'Europa delle nazioni e poi di convocare un referendum sulla permanenza della Francia nell'Unione Europea. Ma la prospettiva che spaventa di più in caso di un'eventuale vittoria della leader del Front National è quella dell'uscita della Francia dall'euro che Le Pen promette, ipotizzando quindi il ritorno al franco e magari la possibilità, solo per le grandi imprese, di avere una moneta europea, sul modello del vecchio Ecu. Mentre sul piano della lotta senza quartiere all'immigrazione, la leader dell'estrema destra francese propugna l'uscita dal sistema di Schengen.
EMMANUEL MACRON: per l'ex ministro dell'Economia del governo socialista l'Europa invece è la soluzione non il problema per la Francia. Il suo programma prevede la creazione di un ministro dell'Economia e delle Finanze europeo per armonizzare le politiche economiche e fiscali dell'Unione, la stretta sugli accordi fiscali tra singoli stati e grandi corporation. Dal punto di vista politico e di sicurezza, il leader di "En Marche" promette di lavorare con la Germania per la creazione della Difesa europea.
ECONOMIA E LAVORO:
MARINE LE PEN: nazionalismo economico e lavoro ai francesi sono il cuore del manifesto della candidata di Fn che promette sostegni alle industrie francesi e tasse extra per chi impiega lavoratori stranieri. Poi snellimento della burocrazia, riduzione delle tasse e spese previdenziali per le piccole imprese. Ed abrogare la riforma del Lavoro, soprannominata il Jobs act francese, varata dal governo socialista.
EMMANUEL MACRON: riduzione della spesa pubblica di 60 miliardi di euro, particolarmente nei settori della sanità e dei sussidi alla disoccupazione, per investirne 50 in progetti mirati per la formazione professionale con un occhio particolare per le energie verdi. E poi riduzione delle tasse sulle imprese dal 33 al 25%, taglio delle tasse sulla casa per 10 miliardi e prelievo del 30% sui reddito da capitale. Questa la ricetta del candidato centrista per rilanciare il mercato del lavoro, insieme ad una riduzione dei contributi previdenziali da parte dei datori di lavoro.
LE FRONTIERE:
MARINE LE PEN invoca il ripristino delle frontiere, richiesta rilanciata dopo l'attacco di giovedì scorso sugli Champs Elysees, e chiede che gli ingressi di immigrati siano contingentati, non superando la cifra di diecimila all'anno. Vuole inoltre limitare l'accesso dei migranti ai servizi pubblici.
EMMANUEL MACRON ritiene invece che le frontiere Schengen siano già sufficienti, ma vorrebbe rinforzare il personale di controllo delle frontiene europee,
DIRITTO DI CITTADINANZA:
Oggi chi nasce in Francia da genitori stranieri diventa automaticamente cittadino francese al compimento dei 18 anni e se vive nel Paese da almeno cinque anni.
MARINE LE PEN vuole sopprimere questo automatismo e permettere "l'acquisizione della nazionalità francese solo per filiazione o naturalizzazione e a condizioni molto restrittive".
EMMANUEL MACRON vogliono invece mantenere così com'è il diritto di cittadinanza.
SICUREZZA:
MARINE LE PEN vuole reclutare altri 15mila poliziotti oltre a seimila agenti di frontiera in più. Dopo l'attacco di Parigi ha riproposto la chiusura di tutte le "moschee islamiste" in Francia e l'espulsione immediata degli stranieri indicati con la lettera 'S', radicalizzati considerati una minaccia alla sicurezza dello stato.
EMMANUEL MACRON propone la creazione di centri chiusi di piccole dimensioni in cui confinare le persone radicalizzate. Propone inoltre il reclutamento in tre anni di diecimila poliziotti e gendarmi ed un investimento sulle carceri, con la creazione di 15mila posti. E' favorevole inoltre ad una sopressione automatica della riduzione della pena.
