"Almeno 501 bambini sono stati uccisi a Gaza durante il conflitto e oltre 3.374 sono stati feriti. Secondo il Ministero dell'Istruzione, 26 scuole governative sono state completamente distrutte e almeno 207 (comprese 72 sotto la direzione dell'UNRWA) hanno subito diversi livelli di danni". E' il bilancio dell'Unicef, che prepara un piano di aiuti ai minori in 4 punti. Ai bambini verrà assicurato l'accesso a scuola, saranno poi riparate le strutture scolastiche e adibite a rifugi, pianificate attività ricreative e saranno forniti zaini e sussidi scolastici per le famiglie meno abbienti.
Il conflitto con Israele, durato 50 giorni e terminato con il cessate il fuoco del 26 agosto, ha provocato il ritardo dell'apertura di 395 scuole gestite dal governo su tutto il territorio. ''I bambini hanno subito terribili perdite a causa del conflitto'', ha detto Pernille Ironside, responsabile dell'ufficio Unicef a Gaza, aggiungendo che l'oganizzazione ha "un ruolo importante nella ricostruzione delle scuole e nelle altre infrastrutture per l'istruzione''.
La campagna è stata finanziata con poco più di 16 milioni di euro e proseguirà fino alla fine del 2014. Ironside ha lanciato poi un appello: "abbiamo bisogno di donatori per andare avanti con i fondi necessari''.