La decisione in una riunione presieduta da Kim Jong Un
La Corea del Nord minaccia di riprendere i test nucleari e sui missili balistici intercontinentali. L'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna ha riferito oggi di una riunione dell'ufficio politico del Partito dei Lavoratori presieduta dal Leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Kim Jong Un, in cui è stata disposta una rivalutazione delle misure di 'confidence building' adottate da Pyongyang, e una ripresa di tutte le attività temporaneamente sospese, un apparente riferimento al divieto di test della Corea del Nord del 2018 su missili a lungo raggio e sulle armi nucleari.
La riunione di alto profilo è stata convocata dopo che - a seguito dei test su missili balistici effettuati da Pyongyang questo mese, due dei quali su un missile ipersonico - gli Stati Uniti hanno risposto con nuove sanzioni al regime e stanno spingendo per l'espansione delle misure del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: una riunione dell'esecutivo Onu a porte chiuse sulla questione è prevista per oggi.
Durante la sessione del Politburo, che si è svolta ieri, Kim e altri partecipanti hanno detto di volersi preparare per un "confronto a lungo termine" con gli Stati Uniti, affermando che "la politica ostile e la minaccia militare degli Stati Uniti hanno raggiunto una linea di pericolo che non può più essere ignorata", secondo quanto riporta la Kcna.
