"Mi chiamano a tarda notte e mi avvertono: hanno trovato ZeroZeroZero, il tuo libro, nel covo del Chapo. Non ci credo. Mi inviano il video girato dai marines messicani e lo vedo: ZeroZeroZero sul letto del Chapo". A scriverlo su Facebook è lo scrittore napoletano Roberto Saviano, autore del libro-inchiesta sul traffico della droga trovato in uno dei nascondigli del narcotrafficante Joaquin 'El Chapo' Guzman, arrestato dalle autorità messicane la scorsa settimana.
"Mi sembra di tornare indietro nel tempo - aggiunge Saviano sul social network - quando trovarono Gomorra nel covo di Michele Zagaria, boss del casalesi. E prima ancora nel rifugio di Francesco Barbato, capo casalese di nuova generazione. Bunker, abitazioni squallide, dove i boss vivono come topi e dove provano a capire cosa si scrive su di loro". "Chiudo la telefonata, sono stordito. Ancora una volta - penso - tutto si complicherà. Stiamo a vedere", scrive infine, pubblicando il link del video in cui appare il suo libro.
Mi chiamano a tarda notte e mi avvertono: hanno trovato ZeroZeroZero, il tuo libro, nel covo del Chapo. Non ci credo. Mi...
Posted by Roberto Saviano on Sabato 16 gennaio 2016