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Strage in redazione in Maryland: 5 morti

(Afp) - AFP
(Afp) - AFP
29 giugno 2018 | 07.46
LETTURA: 3 minuti

Sono cinque i morti e due i feriti nella sparatoria avvenuta ad Annapolis nella redazione della Capital Gazette, un quotidiano locale del Maryland. L'autore della strage, il 38enne Jarrod Ramos, aveva citato il quotidiano in tribunale, ma aveva perso nel 2015. Ramos si era sentito diffamato da un articolo del 2011, in cui si riferiva della sua ammissione di colpevolezza in un processo per la persecuzione di una donna sui social media.

Le persone rimaste uccise sono Rebecca Smith, un'assistente alle vendite appena assunta, e quattro giornalisti: Wendi Winters, John McNamara, Geradl Fishman e Rob Hiaasen. Quattro sono morti sul posto, mentre una quinta vittima è deceduta in ospedale. La sparatoria è iniziata poco dopo le tre del pomeriggio. Armato con un fucile da caccia acquistato legalmente un anno fa e bombe fumogene, Ramos ha fatto irruzione in redazione sparando attraverso la porta a vetri.

"Non c'è niente di più terrificante che sentire gli spari mentre sei nascosto sotto la scrivania e poi sentire il rumore della ricarica dell'arma", ha raccontato su Twitter il reporter Phil Davis, sopravvissuto alla strage. In un breve reportage pubblicato 45 minuti dopo la sparatoria sul sito del quotidiano, il giornalista ha poi parlato di una scena da "zona di guerra" e di una situazione "che mi sarà difficile descrivere per un po'". La polizia, giunta rapidamente sul posto, ha arrestato il killer, che si era nascosto sotto una scrivania.

Gli agenti hanno evacuato l'edificio dove si trovavano circa 170 persone, impiegate anche in altre società. La sparatoria ha provocato scene di panico. Ci sono state diverse chiamate alla polizia, ma anche messaggi disperati mandati alle persone più care. Chiusa in una stanza con quattro colleghi, la 27enne Karen Burd, neo assunta in una società di consulenza fiscale, ha raccontato con le lacrime agli occhi di "aver cominciato a pregare". "Credevo fosse arrivata la mia ora", ha aggiunto. "C'è uno sparatore in azione. Ti amo", ha scritto alla figlia, l'impiegata di un altro ufficio, Rayne Foster.

Ramos, ha detto ha detto il capo della polizia locale, Timothy Altomare, si rifiuta di collaborare con le autorità. L'uomo resterà in carcere in attesa del processo. Lo ha stabilito il tribunale, raccogliendo l'istanza dei procuratori, che hanno chiesto che all'uomo non venisse concessa la libertà su cauzione.

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