"Il Consiglio municipale di Ghat ha dei sospetti sulle persone che potrebbero celarsi dietro il rapimento dei tre tecnici stranieri", di cui due italiani, Danilo Calonego e Bruno Cacace, dipendenti della Con.I.Cos di Mondovì presso l'aeroporto della città libica. E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International il sindaco di Ghat, Komani Muhammad Saleh a proposito del sequestro dei tre avvenuto lunedì mattina e non ancora rivendicato.
Saleh esclude che "l'organizzazione di al-Qaeda abbia alcun legame con il rapimento" e assicura che il Consiglio municipale "è in contatto con il Consiglio presidenziale (di Tripoli, ndr) e con tutti gli apparati di sicurezza e militari". Intanto, "gli organi di sicurezza a Ghat stanno portando avanti gli sforzi per far tornare incolumi gli ostaggi", aggiunge il sindaco, che condanna "con forza questo episodio".
"I rapitori hanno tutta la responsabilità per l'incolumità dei tecnici stranieri e il Consiglio prodigherà ogni sforzo con gli apparati di sicurezza nella regione per farli tornare", conclude Saleh.