Cittadini con passaporti europei partiti per addestrarsi alla jihad potrebbero rappresentare una minaccia per i Paesi occidentali in cui ritornano dopo aver combattuto in Siria e in Iraq. Nella capitale inchiesta della Procura diretta da Pignatone: sono tutti residenti in Italia. L'accusa è associazione per delinquere con finalità di terrorismo.
Tra i 3mila e i 5mila europei sono partiti per la jihad. E' la stima fatta da Londra dal direttore dell'Europol, Rob Wainwright, secondo il quale sarebbero tra 3mila e 5mila i cosiddetti 'foreign fighter' - cittadini con passaporti europei che ingrossano le file delle milizie dello Stato islamico (Is) - partiti per addestrarsi alla jihad. Lo riporta Le Figaro.
Si tratta di cittadini europei che potrebbero rappresentare una minaccia per i Paesi occidentali in cui ritornano, addestrati e indottrinati, dopo aver combattuto in Siria e in Iraq.