cerca CERCA
Lunedì 29 Aprile 2024
Aggiornato: 08:20
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Terrorismo, coalizione anti-Is: "Progressi ma ancora molto da fare"

30 settembre 2015 | 17.28
LETTURA: 3 minuti

Foto Infophoto
Foto Infophoto

Nel primo anno dalla sua costituzione, la Coalizione globale per il contrasto a Daesh ha compiuto numerosi progressi nella campagna per sconfiggere e debellare questa piaga terroristica senza precedenti, ma molto lavoro resta ancora da fare. E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei Paesi che fanno parte della Coalizione, nella quale si sottolinea che, "come abbiamo già avuto modo di affermare, sarà una campagna che richiederà un lungo impegno".

"Un anno fa la situazione era tragica: Isis, anche conosciuto con il suo acronimo arabo Daesh, stava avanzando in Iraq e minacciando Erbil, Kirkuk e Baghdad. Inoltre, parevano imminenti ulteriori attacchi contro la minoranza yazida - si ricorda - Da allora, nonostante non siano mancate inevitabili battute d’arresto, la Coalizione ha perseguito una strategia onnicomprensiva, dimostrando di saper arginare la capacità di movimento di Daesh in Iraq e Siria. La Coalizione ha effettuato progressi anche nel ridurre il reclutamento tra le fila di Isis, contrastare la sua narrativa e ridurre le sue fonti di finanziamento".

"L’impegno e il sacrificio della forze di sicurezza irachene, nonché dei peshmerga curdi e delle forze di mobilitazione popolare, e dell’opposizione siriana, si sono dimostrati cruciali - prosegue la dichiarazione congiunta - In Iraq, grazie al supporto aereo della Coalizione, Daesh è arretrato di circa il 30% rispetto al territorio inizialmente controllato. Tikrit è stata liberata, e oltre 100mila civili sono tornati nelle proprie case e nei territori circostanti. Nel nord della Siria, Daesh ha perso molto del territorio una volta controllato, e mantiene il controllo di appena 100 degli 822 chilometri del confine turco-siriano".

"Quest’anno sono arrivati in Iraq oltre 5.000 addestratori e consiglieri da 18 Stati membri per sostenere l’attività del governo iracheno e rafforzare e sviluppare la capacità delle forze di sicurezza locali, in vista delle campagne per liberare Ramadi e Mosul - ricorda tra l'altro la Coalizione - Lo sforzo addestrativo è parimenti presente in Siria, ove circa 900 effettivi della Coalizione sono presenti per attività di addestramento ed equipaggiamento dell’opposizione siriana".

Nella dichiarazione si legge anche che "il lavoro da fare insieme è ancora molto, Daesh continua a reclutare e radicalizzare nuove persone, specialmente attraverso i social media. Sta perpetrando crimini inauditi contro ogni gruppo etnico e religioso e contro minoranze particolarmente vulnerabili, sta distruggendo il patrimonio culturale dell’umanità e cerca di esportare il proprio modello in altri Paesi, incoraggiando a compiere atti terroristici. Partendo da queste considerazioni, siamo consapevoli che la sconfitta finale di Daesh richiede un impegno di lunga durata e un approccio multidimensionale".

"Il mondo - conclude la dichiarazione - è unito nella ferma condanna di Daesh e della sua ideologia distorta. La nostra Coalizione ribadisce la sua incrollabile determinazione nel lavorare insieme per ottenere la definitiva sconfitta di Daesh".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza